Respirare il mare.  Il tempo sospeso.

Mostra di pittura e fotografia.

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Autori

Loris Menegon, apporto fotografico

Anita Terrazzino, apporto pittorico 

La mostra

Mostra di fotografie sul mare, e più in generale sull’acqua. Acqua come fonte di vita, ma anche come fonte di riflessione meditativa, acqua come sorgente di tranquillità e serenità. La mostra consta di una trentina di opere, di cui metà fotografie su supporto e con cornice, una cornice dipinta come intervento di interpretazione delle fotografie stesse. 

Fotografia e pittura come atto meditativo

Fotografare è come meditare, connettersi al respiro proprio e al respiro del mondo. Fotografare è stare in silenzio (anche con il proprio pensiero) e il silenzio ci riporta alla consapevolezza.

Il mare è movimento, è fluido, è simbolo di impermanenza, tutto scorre, dobbiamo vivere il presente, il passato non è più e il futuro non è ancora. Con la fotografia si fissa il momento presente, il qui e ora.

Fotografare è un atto di conoscenza. Quello che si fotografa non è l’altro, l’alterità, ma si fotografa una riproduzione di noi stessi. Mediti: guardi i tuoi pensieri e non ne vieni coinvolto. Fotografi: guardi il mondo e te stesso in un atto misericordioso di accettazione e accoglienza.

Il tema del mare (e più in generale dell’acqua)

Passeggiare sulla battigia o sedersi ad ammirare il mare: così respiri la salsedine, guardi il ritmo incessante delle onde, ammiri l’orizzonte così eterno, e in questo modo la mente si rasserena. Il mare ti permette di trovare momenti di pace in mezzo al caos. Senti le tue preoccupazioni dissolversi mentre ti abbandoni al ritmo delle onde. Il mare incontra la terra sulla battigia, lì non esiste un confine netto, non esiste il bagnato e l’asciutto, il bene e il male, il vuoto e il pieno, tutto è relativo, impermanente, in continuo divenire.

La fotografia e la pittura

Dalla foto alla foto arricchita dal quadro. Una sorta di realtà aumentata. La mia fotografia è una tabula, dove io interpreto la realtà come la vedo. Anita, con il suo apporto pittorico, interpreta a modo suo la fotografia e quindi la realtà stessa. Ognuno può dare la propria interpretazione della foto che a sua volta è la mia interpretazione della realtà e del mondo. Anche dipingere è un atto meditativo che cerca di fissare il momento/movimento del pennello (e del pensiero) qui e ora.